24 luglio 2020

Scuola di vela per bambini a Lido di Classe

Stessa spiaggia stesso mare. Anche quest'anno, nonostante e a dispetto delle paure da coronavirus che per qualche tempo ci hanno fatto temere che la stagione balneare sarebbe saltata, una parte delle nostre vacanze si svolge a Lido di Classe, nel Ravennate. Ora che lo smart working è sdoganato e non sono più una delle poche che lavora da casa (perché le sentivo le voci che dicevano: ma che farà sempre al computer?), l'opzione "la mattina lavoro, il pomeriggio in spiaggia" non appare poi così male. 


Gli Optimist, barche per la scuola-vela, foto Circolo Nautico del Savio

Ancora meglio se la piccola di casa – piccola mica tanto, Bianca ha già 8 anni e mezzo – la mattina va alla scuola di vela e sta fuori dalle 9 all 13, volendo fino alle 14 se pranza direttamente lì. E' il secondo anno che prova questa esperienza e devo dire che torna a casa soddisfatta, pur non avendo velleità agonistiche. Sì, perché a Lido di Classe c'è il Circolo nautico del Savio che propone corsi per piccoli e grandi con l'obiettivo di favorire la navigazione a vela e a motore; la scuola di vela è stata creata proprio per favorire l'istruzione dei giovani. Tra l'altro, proprio durante il lockdown, la scuola di vela ci ha tenuto compagnia mandandoci un pdf con tante idee e giochi che ci ha permesso di passare qualche pomeriggio.
La scuola di vela è un'opzione valida e per noi comodissima, che magari costa un po' di più di un centro estivo classico, ma che offre tanti benefici che, per noi che possiamo disporre di una casa in una località marittima, sono notevoli. Il contatto con la natura è totale, con la dimensione di mare-sole-vento e degli animali con cui ci si può imbattere. C'è una parte di lezione teorica prima di andare in mare dove gli istruttori forniscono tutti gli elementi per affrontare la sfida dell'acqua anche a chi non sa niente di barca a vela. 
I bambini sono chiamati a gestire la propria imbarcazione in tutti i passaggi, dalla preparazione per l'uscita in mare alla navigazione, fino al rimessaggio. Quando poi sono in mare sono chiamati ad adeguarsi agli agenti atmosferici prendendo decisioni anche molto velocemente. Si tratta di una vita di gruppo, dove ognuno deve fare la propria parte, che ti porta a gestire la relazione, cosa di cui hanno molto bisogno dopo i mesi della quarantena. Io che ho provato l'esperienza della barca a vela per due settimane in Grecia salendo per la prima volta senza di fatto saperne niente, sento mia figlia tornare entusiasta snocciolando termini come "scuffiare" e "strambare" e penso che, insomma, la sua è proprio una bella esperienza.


Preparazione delle vele, foto Circolo nautico del Savio

Pausa post pranzo con lettura di "Topolino"










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