12 ottobre 2019

Una gita in barca alla foce del fiume Bevano

Anni e anni di vacanze a Lido di Classe, nel Ravennate, e ancora non ero andata a fare la gita in barca fino alla foce del fiume Bevano. A parte un'escursione in kayak anni luce fa. Comunque quest'anno ho rimediato e in un pomeriggio che prometteva pioggia, prima di Ferragosto, io e Bianca ci siamo dirette con alcuni amici al Centro visite CuboMagico Bevanella da dove partono le escursioni a piedi, in bici, in canoa o in barca elettrica.




Il centro ha alle spalle la pineta di Classe e rimane proprio vicino alla foce del Bevano, un'area che conta circa 40 ettari in un ambiente selvaggio e di valore naturalistico che rientra all'interno del Parco regionale del Delta del Po. Qui si trovano delle eccellenze naturalistiche come la valle dell'Ortazzo, una palude d'acqua dolce costantemente sommersa dalle acque dei fiumi Bevano e Fosso Ghiaia, che comprende anche la zona umida dell'Ortazzino, area salmastra contigua ala spiaggia che alterna stagni vicini alle dune, canneti e dune con vegetazione mediterranea.






Mentre saliamo sul barchino elettrico ci immergiamo in un'atmosfera di quiete e tranquillità. Muniti di binocolo, mentre solchiamo le acque salmastre, attorniati dai capanni da pesca, possiamo riconoscere diversi uccelli tra cui gabbiani, avocette, sterne e il Cavaliere d'Italia. La nostra guida ci ricorda che la pineta di Classe, nella sua parte attigua alla foce del Bevano, ha subito un grave incendio nel 2012 che ha distrutto 40 ettari di alberi. I cefali saltano - letteralmente - nella barca e ogni tanto tocca rigettarne qualcuno in mare.



Lentamente raggiungiamo un punto in cui si può scendere, poco prima della foce vera e propria: davanti a noi il mare.


Foto: Caterina Fernandez





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