In un'atmosfera gioiosa e informale, Noemi ha illustrato, per la prima volta in Italia, il progetto di Pedagooogia 3000, uno strumento educativo che parte dall'osservazione dei grandi cambiamenti che i bambini manifestano e cerca di offrire risposte alle loro esigenze e al nuovo modo di apprendere che essi manifestano: un apprendimento in grado di stimolare e sviluppare in modo equilibrato entrambi gli emisferi cerebrali integrando le esperienze cognitive con quelle emozionali, intuitive e creative.
Pedagooogia 3000 ricerca costantemente strumenti didattici per il benessere e l'armonioso sviluppo olistico di bambini, giovani, genitori e insegnanti, intendendo per sviluppo integrale l'equilibrio dei diversi livelli dell'essere umano: fisico, emozionale, cognitivo, spirituale, intuitivo, estetico-creativo, etico-solidale, sociale, multiculturale ed ecologico. L'invito dei fondatori è di sviluppare e applicare programmi educativi adatti alla nuova realtà che viviamo, co-creando una educazione attiva e consapevole. Insomma, basta genitori che si lamentano dei programmi scolastici statali; i genitori devono essere attivi perché a loro spettano le decisioni e il lavoro sull'educazione è importantissimo perché apre le porte a tutto il resto.
"La scuola – ha osservato Noemi – finora ha puntato molto sul sapere cognitivo, ma ci sono tante scuole alternative che prendono in considerazione più saperi e prima o poi, anche grazie ai genitori, i governi se ne dovranno accorgere. Chi lavora nel sociale farà da ponte tra scuola e società e nel 2040 saranno i bambini di oggi a essere sindaco, ministro, presidente!"
Ma come sono i bambini di oggi? Dopo i bambini Indaco, Cristallo, Diamante e Arcobaleno, i bambini di oggi, ha ricordato la Paymal, oltre a una grande capacità cognitiva, possiedono anche un alto livello empatico, sono aperti psichicamente e spiritualmente, sono autodidatti e autonomi, possono vedere contemporaneamente diversi aspetti della stessa cosa e accedere a vari livelli di consapevolezza. "In generale – dice la Paymal – i bambini di oggi hanno molta energia, sono veloci e si annoiano presto, resistono all'autorità, possono fare varie cose in una volta, sono onesti e integri, si frustrano facilmente, amano la natura, possono avere esperienze extrasensoriali, oscillano tra forte autostima e depressione, sono molto autonomi."
- Il primo passo è che tu (educatore, genitore, maestro) stia bene; devi fare il tuo lavoro emotivo, ripulire ciò che c'è da pulire, accettare e perdonare. Se il passato è limpido, lo sarà anche il futuro.
- I nuovi processi di educazione, creatività e amore possono far fare un salto di coscienza all'umanità, lasciando emergere una società libertaria e di pace.
- L'insegnamento deve permettere la scoperta e la creatività, mai fornire una soluzione, ma far arrivare il bimbo alla soluzione. Come si risponde a un domanda? Con una domanda!
- Il buon professore non fa nulla, fa fare all'allievo proponendo il materiale adeguato. L'educazione entra dalle dita, dagli occhi e dalle orecchie, meno si parla più il bambino impara.
- Non alterarsi e non gridare, il grido altera l'ascolto che nei bambini è più sensibile.
- la nascita dovrebbe essere il più possibile tranquilla e naturale e si dovrebbe sempre accogliere il nuovo nato dicendogli "tu sei il benvenuto";
- allattamento al seno;
- il papà deve essere il protettore dell'unità mamma/bebè, deve essere tranquillo e centrato;
- la famiglia allargata (nonni e parenti vari) deve essere rispettosa, dare appoggio senza essere invadente, altrimenti rompe l'armonia. Il nuovo nato andrebbe protetto da interferenze esterne per almeno i primi 6 mesi;
- la presenza fisica di mamma e papà dovrebbe essere costante per almeno un anno: il bebè ha bisogno della calma dei genitori perché la sua anima deve finire di incarnarsi.
- i gruppi di appoggio prima e dopo il parto siano i benvenuti, danno sostegno alla coppia genitoriale;
- che la mamma sia circondata di affetto, perché questo passa al bebè; la nascita di un bimbo è un buon periodo per re-imparare ad amare;
- che il bimbo faccia i suoi movimenti esplorando lo spazio al suo ritmo;
- che i giocattoli siano naturali, con cose di tutti i giorni. Niente giocattoli dai suoni orribili;
- lasciare che il bambino esplori e osservarlo in modo da far emergere le sue inclinazioni.
Per saperne di più: Pedagooogia 3000 (in inglese e spagnolo); Pedagooogia 3000 (in italiano).
Che meraviglia! Mi appunto subito tutte le attivita' e vado ad approfondire sul sito che hai linkato! Grazie :)
RispondiEliminagrazie, facendo i controlli per il post mi sono accorta che nei siti si trovano alcuni quaderni da scaricare!
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