Mi sono capitati sottomano gli appunti di un seminario a cui ho partecipato un po' di tempo fa sulla Pedagooogia 3000, proprio così, pedagogia con tre "ooo". Ma di cosa si tratta? Prima di dire che è stata fondata dall'antropologa francese Noemy Paymal, bisogna premettere che i bambini di oggi non sono quelli di cinquant'anni fa.
Noemi Paymal risponde così: "Per fare fronte al salto evolutivo senza precedenti di
cui siamo testimoni ci vuole una nuova educazione. I bambini del Terzo Millennio nascono con maggiori
capacità di percezione e di sensibilità negli ambiti fisiologico, affettivo,
emozionale, etico, cognitivo, sociale, psicologico e spirituale. Hanno
nuovi metodi di apprendimento, sono autonomi e autodidatti, usano il loro
emisfero destro in armonia con il sinistro, hanno una intelligenza emozionale
molto sviluppata, il che genera creatività, originalità, flessibilità, sensibilità
artistica, spontaneità ed empatia".
Come
si educano bambini così?
“Usando un nuovo approccio
pedagogico aperto a tutte le metodologie di oggi e di ieri che educhino con
amore, ascolto, rispetto e
flessibilità. L’autoritarismo, le lotte di potere non funzionano, quello che
cerchiamo è una relazione orizzontale dove tutti possano apprendere. Non
si tratta di una vera e propria metodologia, ma di un sistema aperto in cui la
ricerca è continua e dove l'adattamento è costante ai cambiamenti storici e
alle diversità geografiche e sociali."
Su
cosa si basa Pedagooogia 3000?
“Il
concetto chiave è educazione integrale, un’educazione che sia in grado di sviluppare tutte le
dimensioni dell'essere: fisico, emozionale, intellettuale, etico, sociale,
multiculturale, artistico, ecologico, spirituale. Pedagooogia 3000 riconosce il valido apporto di vari
metodi come il metodo Montessori, il metodo Rudolf Steiner, il metodo
giapponese Shishida, le esperienze di Reggio Emilia di Loris Malaguzzi,
l’educazione biocentrica di Rolando Toro, l’educazione democratica di Israele,
le esperienze delle scuole dei paesi scandinavi, il metodo peruviano Asiri, le
novità delle nuove scuole statunitensi con l’homeschooling e l’unschooling. Si dà
anche grande importanza al tema della multiculturalità incentivando a conoscere
le esperienze educative dei popoli indigeni e millenari."
E
allora, quali attività propone per i bambini Pedagooogia 3000?
“Tante
e svariate: ascoltare musica di altri paesi, ballare, fare danze circolari (la
biodanza libera le emozioni) e di folklore, raccontare leggende, fare yoga,
lavorare con l'argilla e con l'acqua, cucinare, camminare, guardare le stelle,
stare davanti al fuoco, andare in luoghi speciali, interessarsi di ecologia,
accudire gli animali, fare lavori di falegnameria, lavorare nell'orto,
realizzare mandala… ”.
Curiosi? Il
sito www.pedagooogia3000.info con
tante idee e cose pratiche da fare è in inglese e spagnolo, mentre in italiano
è il sito http://pedagooogia3000-italy.weebly.com/
Grande baby, offri sempre spunti interessantissimi e mi spingi a esplorare e esercitare una sana curiosita'. Infatti partendo dal tuo post mi sono gia' messa a studiare i vari approcci pedagogici, ma ammetto che nella mia zona, la landa desolata chiamata hinterland di Milano, l'offerta non poi granché per chi non ha tempo e soldini... e in ogni caso bisogna affidarsi alla fortuna perché anche il metodo più innovativo di questo mondo può venir mal compreso e disapplicato dalle insegnanti, purtroppo... persino involontariamente! Quindi non so come arriverò allo scoglio della scelta della materna. Volevo chiederti: tu come hai scelto alla fine? Che criteri ti hanno guidato? Hai dovuto scendere a qualche compromesso? Mi fido come sempre del tuo buon senso! A presto. Caty
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