16 aprile 2014

Le paure dei bambini si superano con la condivisione e la creatività

Quali sono le paure dei bambini? E quali strategie usano per superarle? Ce lo dice l'Osservatorio di Tips Ricerche che all'ultima edizione di Cartoons on the Bay ha presentato uno studio su questo argomento condotto su bambini dai 5 a i 10 anni e sui loro genitori. La paura del buio la fa da padrona, ma spesso diventa il contenitore per altre paure come quella di perdersi, di essere abbandonato, della morte dei genitori.


Jacques Benoit, La nuit du visiteur, ed. Benoit Jacques Books

Le paure, in realtà, hanno un che di fisiologico, aiutano a sviluppare la capacità di reagire e hanno anche la funzione di esteriorizzare le pulsioni aggressive: mostri e fantasmi, insomma, non sono altro che i sentimenti negativi che agitano i bambini. Fondamentale, quindi, è che l'adulto riconosca le paure e le accetti, consentendo al bambino di esserne consapevole, fino alla diminuzione della paura stessa.

Il problema, come evidenzia la ricerca, è che oggi molti genitori sono insicuri e iperprotettivi, sono portati a negare le pulsioni aggressive dei propri piccoli; magari si lascia la tv accesa su film horror pensando che è tutta finzione e poi si fa fatica a gestire la morte della nonna. Così alcuni negano del tutto l'aggressività, altri lasciano solo il bambino con le sue pulsioni. E allora, che si può fare? Dalla ricerca emerge che quando si riesce ad affrontare le paure insieme ai bambini, smettendo di negare la paura, poi la situazione si sblocca. 

Molti bambini, con il supporto dei genitori – alcuni sono anche ricorsi ad aiuti esterni, consigli di amici o letture di libri – hanno raccontato di aver superato le loro paure. Qualche esempio?
Angela, dieci anni: "Avevo un film che mi faceva tanta paura e dopo che l'avevo guardato tante volte non  mi faceva più paura".
Elena, cinque anni: "Ho disegnato e poi ho messo in una busta le mie paure così non mi facevano più paura".
Sara, sei anni: "Quando vado a fare la visita dal dottore metto la maglietta col teschio dei pirati".

Ecco, bisogna essere creativi, inventarsi delle soluzioni e quando i genitori riescono a condividere la paura con i figli la gratificazione è certa per entrambi. Perché l'altra faccia della paura è il coraggio: di essersi messo alla prova e di esserne uscito più forte.

Ci sono delle paure che preoccupano o hanno preoccupato i vostri piccoli? E come se avete superate?

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