14 febbraio 2014

Happy San Valentine's day

Eccolo, San Valentino è arrivato anche quest'anno. Sarà pur vero che  si tratta di una festa romanticona e preconfezionata e che è pure triste andare fuori a cena col fidanzato/compagno/marito proprio il 14 sera quando – orrore! – tante altre coppie mangiano un menu uguale, si regalano peluche e cuoricini e si dicono cose sdolcinate. Che poi, diciamocelo, "le coppie che si vogliono bene se lo dimostrano tutti i giorni dell'anno e non solo il 14 febbraio" e bla, bla, bla…


Questa festa,  io e il mio prode compare, l'abbiamo sempre un po' snobbata e un po' no; nel senso che in genere non l'abbiamo festeggiata proprio il 14, magari un giorno prima o due dopo a seconda degli impegni e di quello che volevamo fare, ma ce ne sempre ricordati. Qualche volta abbiamo optato per una cena, altre siamo andati a fare una passeggiata da soli o con altri – ricordo in ordine sparso: una cena in casa, una passeggiata nell'area palustre di Mandriole e Punte Alberete nel Ravennate, una gita a Mantova, una ciaspolata nella neve con altre sessanta persone e relativa cena conviviale, un "chi se ne frega di San Valentino, basta un biglietto". Insomma ci siamo, più o meno, dedicati del tempo, che sarà pure una festa scontata ma il mio compare è un romanticone e ci tiene. E anch'io, un po', anche se non lo voglio far vedere.

Visto che ultimamente le serate sono per lo più in casa davanti a Peppa Pig, gli incontri sono di famiglie con pargoli al seguito e le uscite a due sono un lontano ricordo, devo ammettere che sono stata ben felice quest'anno, nella più totale omologazione, di essere invitata a una cenetta per due in un ristorante di Cesenatico dove non andavamo da tempo. 

E per la cronaca: l'invito di Charlie Brown alla sua ragazzina dai capelli rossi è stato per ieri sera: 13 febbraio!

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