18 febbraio 2014

Instagram, il papero e la concentrazione mentale

Oggi ho scoperto Instagram  – in effetti non sono poi così tecnologica – e mi sono subito cimentata postando una foto di Bianca col suo caro amico Papero, scattata nel periodo delle vacanze natalizie.



In poco tempo sono arrivati i primi "Mi piace" su Facebook e non ho potuto fare a meno di ricordarmi di un articolo di Susanna Tamaro che ho letto ieri sul Corriere sulle difficoltà in cui si trovano gli adolescenti, senza punti di riferimento tra il bene e il male, lasciati nella palude dei "mi piace".  

Devo dire che, soprattutto da quando ho aperto il blog, io stessa sono molto più attenta ai social network e certe volte devo fare uno sforzo affinché il mondo digitale non prenda il sopravvento sulla realtà. Ecco quindi che mi impongo un piccolo esercizio di consapevolezza che mi aiuta a restare nel qui e ora. L'ho trovato nel libro "Migliora l'autostima con la Pnl" e consiste nel sedermi tranquilla vicino a una finestra o in una panchina se fuori si sta bene. E, semplicemente, osservare: un albero, una casa, un edificio. Cerco di concentrarmi sui dettagli: com'è la corteccia? che forma hanno i rami? e le foglie? L'importante è interessarsi ai fatti, resistendo alla tentazione di dare giudizi. Basta farlo per qualche minuto per riuscire a centrarsi.

Questo è un esercizio utile anche in quei casi in cui la testa lavora troppo e non fa altro che pensare – a me capita spesso. Basta provare qualche volta per ottenere un maggiore controllo sulla propria attenzione e sviluppare concentrazione mentalecuriosità. Qualcuno ha altri trucchi per non lasciare lavorare troppo la mente e stare coi piedi per terra?

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