16 maggio 2014

80 isole per fare il giro del mondo

Ognuno ha un'isola nel cuore, un posto fisico dove è stato, dove vorrebbe tornare o che vorrebbe scoprire. Per me isola significa vacanza, il tempo che diventa rallentato, la sensazione vera e propria di un isolamento voluto piacevole. Se penso all'isola mi viene in mente Zante, l'incontro con le tartarughe Caretta Caretta, le taverne e le strade in motorino tra gli ulivi. 


Penso ad Astypalea, l'isola a forma di farfalla, a un giro di due settimane in barca a vela, dove già al secondo giorno avevamo perso l'elica (e non è una cosa bella!). Se dico isola penso alle Eolie, la terra nera, le granite con la brioche, un viaggio dove ho trovato il mio "socio". E poi l'isola d'Elba, le sue spiagge, le case tra la macchia mediterranea.


Isole Lofoten

E voi, avete un'isola che vi fa sognare? Se ancora non ce l'avete ora arriva il nuovo libro-guida della giornalista e viaggiatrice Lucrezia Argentiero "Il giro del mondo in 80 isole" pubblicato da Iter Edizioni che conduce alla scoperta di 80 isole dalle più vicine alle più lontane. E io l'ho intervistata per voi!

Lucrezia, come è nato il progetto del libro? L'idea mi è venuta mentre ero in vacanza nelle isole della mia terra d'origine, la Puglia. Ero alle Tremiti a fare il pieno di energia! Di quell'energia che solo il mio piccolo lembo di terra circondato dal mare può ridarti. Le isole mi hanno sempre affascinato, un po' perché amo il mare, ma soprattutto per il vento. Alla maggior parte della gente il vento spaventa. A me dà energia. Positività. Mi fa vedere lontano… mi fa sognare.

Hai visitato proprio tutte le isole?
Quasi tutte. E quelle che mi mancano conto di scoprirle al più presto! Sai quante sono le isole al mondo? Due milioni… e chi si ferma più!

Qual è quella che ti è entrata nel cuore? (una classifica delle prime cinque, dai, se la risposta è troppo difficile).
Ognuna di loro mi ha affascinato per qualcosa. Ma le mie preferite sono quelle del nord Europa, quelle fredde che comunque ugualmente scaldano il cuore. Prime fra tutte le isole Lofoten  in Norvegia, a nord del Circolo polare artico. Sono delle terre spettacolari, fatte di silenzio e di tra colori. Gli stessi colori della bandiera norvegese. Il blu del mare, il bianco della neve che le ricopre per gran parte dell'anno e il rosso delle casette di legno: le rorbuers. Qui in vento non smette mai di fare compagnia, muove le nubi e rende il paesaggio ancor più una favola!
Poi c'è Formentera. L'adoro per quel senso di libertà che ti assale appena ci metti piede. In quest'isola scelta da numerosi vip serve davvero l'essenziale: un costume, un pareo, qualche maglietta e se proprio non si riesce a farne a meno un paio di scarpe. Ma anche l'Isola dei Piniè fra le mie preferite. Mi ha affascinato vedere le sue spiagge circondate non dalle palme, no. Ci sono i pini Colonna. E sono così alti che quasi sembrano toccare il cielo con i loro aghi! 
E chi può dimenticarsi dei colori del mare de La Maddalena. A volte si fanno ore e ore di aereo per potersi immergere in acque cristalline, invece basta davvero un'ora per trovarlo. E poi un'isola stravagante: Jeju in Korea del Sud. Non solo perché ricorda vagamente l'isola di Pasqua (è piena di statue, i dholarubang) con i "nonni di pietra". Ma per la ricchezza incredibile di bellezze naturali: grotte, cascate, rocce a picco sul mare, tanto da essere soprannominata "L'isola degli Dei".

L'isola che ti ha sorpreso di più?
Grado. L'ho scoperta da poco. Mi ha sorpreso perché proprio non me l'aspettavo. Con quell'atmosfera elegante e raffinata. Un centro storico ben tenuto, fatto di stradine, piazzette che ricordano i campielli veneziani. Un'isola davvero ricca di fascino. Lo stesso Pasolini ne fece il suo luogo dell'anima!

Quale consiglieresti a una famiglia con bambini piccoli?
Cipro… Larnaka è considerata una delle città più tranquille a Cipro ed è anche la più antica città dell'isola e ai bambini piacerà andare alla ricerca di queste tracce. Magari scoprendola a bordo di un City Cruises, speciali bici che sembrano delle piccole buggy cart con pedali e che usano una batteria a energia solare. Mamma e papà pedalano e i piccoli si divertono mentre vengono scorazzati in giro. Tra le cose ad hoc: il Camel Park, per ammirare e accarezzare numerosi cammelli. Possono salire in groppa e ci sono giri di quindici minuti a sei euro circa; Dipotamos Donkey Farm, fattoria con scimmie; Municipal Garden and Birds park, un giardino con vari tipi di volatili; Surf & Turf, parco gioco per bambini fino a dieci anni. Ai bambini piacerà il Forte di Larnaka, proprio vicino al mare, ha all'interno un museo, un luna park e una pista go cart. E poi le ampie spiagge per giocare  e numerosi hotel con mini club per i piccoli.

Scommetto che vi è già venuta voglia di partire. Il libro "Il giro del mondo in 80 isole" è acquistabile in tutte le librerie on line o direttamente dal negozio dell'editore www.iteredizioni.it, oltre che in edicola e in libreria.

Allora, qual è la vostra isola?

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