31 marzo 2014

Strategie per quando c'è la febbre

A casa nostra si legge parecchio, tanto che ho creato una piccola libreria per Bianca usando il contenitore di alcuni biscotti regalati da una amico tedesco: un cofanetto con le immagini della città di Norimberga che per ora si presta benissimo al compito, anche se già ci sono parecchi altri libretti di favole sparsi per la casa.

A Bianca piace farsi raccontare delle storie, soprattutto il pomeriggio, quando ci rilassiamo nel lettone e io spero che prima o poi si addormenti. Proprio uno dei suoi libri preferiti mi ha dato lo spunto per aiutarla a prendere lo sciroppo, in un periodo in cui aveva la febbre e la tosse proprio non ne voleva sapere di andar via. In "Coccole" ci sono i racconti di cuccioli alle prese con i problemi quotidiani: Topina ha paura del buio, Puzzolina non vuole sentire il temporale, Cangurino è caduto dal triciclo, Orsetto è geloso della sorellina, Gufetto ha rotto la teiera della mamma. 

Riccio ha il raffreddore, la mamma lo mette a letto e gli dà la medicina. Ed ecco fatto l'aggancio: "Bianca, anche tu devi prendere lo sciroppo, come il Riccio".
Non dico che è stato immediato – evidentemente mamma Riccio è  più convincente di me – ma d'aiuto certamente. Evviva il Riccio!


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